Garda Village sostenibile: l’impegno ambientale di La Castellana

Aprile 22, 2025
Nel cuore del Lago di Garda, immerso in un’area verde di oltre sedici ettari, il Garda Village non è solo un villaggio turistico accogliente e organizzato, ma anche un modello virtuoso di gestione ambientale. Questo approccio è merito della visione imprenditoriale di La Castellana S.p.A., azienda con sede a Sirmione che, sin dalla nascita del villaggio, ha fatto della sostenibilità ambientale un pilastro operativo concreto, e non una semplice etichetta promozionale.
La Castellana ha scelto di non inseguire mode o slogan, ma di costruire un percorso coerente e misurabile, capace di coniugare turismo e responsabilità, economia e ambiente. Un’idea tanto semplice quanto rara: fare impresa rispettando il luogo in cui si opera. Questo significa curare ogni aspetto della struttura con attenzione, dalla progettazione urbanistica alla manutenzione quotidiana, dalla gestione energetica alla valorizzazione del verde.
Il Garda Village è stato concepito come un villaggio “aperto”, senza barriere visive o architettoniche che ne deturpino il profilo naturale. Gli alloggi sono inseriti armoniosamente nel paesaggio, le vie interne privilegiano la mobilità dolce, e gli spazi comuni sono pensati per favorire il contatto con la natura. Una scelta che si riflette anche nell’esperienza dell’ospite, che può vivere la vacanza in modo più autentico, immerso nel silenzio e nel verde, con il lago a pochi passi e un ritmo diverso da quello cittadino.
Scelte operative e infrastrutture a basso impatto
La sostenibilità, però, non si ferma alla forma. È nei dettagli, nelle pratiche quotidiane, nella logistica. Al Garda Village, ogni stagione porta con sé piccoli miglioramenti strutturali in ottica “green”. La raccolta differenziata è presente in ogni angolo della struttura, con isole ecologiche ben segnalate, istruzioni multilingue e un sistema interno di verifica che garantisce efficienza e pulizia. Gli ospiti, italiani e stranieri, sono accompagnati in questo percorso con naturalezza, e il risultato è un comportamento virtuoso condiviso.
La gestione dell’energia è un altro punto cardine. Il villaggio è dotato di impianti a basso consumo, illuminazione LED in tutte le aree comuni, sensori di presenza per ottimizzare i consumi e sistemi automatizzati per il controllo della climatizzazione. Nelle aree parcheggio sono state installate colonnine di ricarica per auto elettriche, un servizio sempre più apprezzato da chi viaggia in modo consapevole e con mezzi a basso impatto ambientale.
La manutenzione del verde segue principi di agricoltura sostenibile: potature programmate, irrigazione controllata, selezione di specie autoctone e resistenti che non richiedano trattamenti chimici aggressivi. L’intera area verde è gestita da un team interno che si occupa anche della tutela della biodiversità locale: un dettaglio che pochi notano, ma che ha un impatto reale sulla qualità dell’ambiente.
Anche la gestione dell’acqua è impostata con razionalità. I sistemi di irrigazione sono alimentati da fonti controllate, i bagni comuni sono dotati di rubinetti temporizzati, e in generale tutto il ciclo idrico è ottimizzato per evitare sprechi. Non è raro, per gli ospiti più attenti, notare piccole accortezze che fanno la differenza: dai distributori di detergente ecologico alla sostituzione programmata delle apparecchiature obsolete.

Filiera corta, ristorazione consapevole e prodotti locali
Uno degli aspetti più innovativi del modello La Castellana riguarda la filiera della ristorazione. Il ristorante interno del Garda Village, così come il chiosco sul lago, propone piatti realizzati con ingredienti a chilometro zero, selezionati da fornitori locali. La scelta non è solo gastronomica, ma strategica: valorizzare le produzioni del territorio riduce il trasporto su gomma, garantisce freschezza, sostiene l’economia locale e contribuisce a rendere il villaggio parte integrante della rete gardesana.
Non mancano alternative vegetariane, menù pensati per intolleranze alimentari, proposte stagionali e una selezione di vini locali. Gli ospiti apprezzano questa attenzione, perché avvertono che non si tratta di una moda, ma di una vera cultura dell’accoglienza consapevole. Il cibo, al Garda Village, è anche racconto: delle colline moreniche, degli uliveti, dei pescatori del lago.
Anche il minimarket interno segue questa logica, offrendo prodotti da forno freschi, verdura di stagione e confezioni biodegradabili. Le politiche aziendali incoraggiano l’utilizzo di materiali compostabili e la riduzione della plastica monouso. Questo si riflette anche nel modo in cui viene comunicato il servizio: non in modo ideologico o accusatorio, ma con un tono amichevole, educativo e non invadente.
Una cultura aziendale fondata sulla responsabilità
Ciò che rende il progetto sostenibile della Castellana autentico e duraturo è il fatto che non si limita alle strutture, ma coinvolge le persone. Il personale del Garda Village viene formato ogni anno con moduli specifici su sostenibilità, ospitalità ecologica, economia circolare. Anche il personale stagionale viene inserito in un percorso che valorizza il rispetto per l’ambiente come parte integrante del proprio ruolo.
La Castellana ha inoltre attivato negli anni partnership con associazioni ambientaliste, enti pubblici e scuole del territorio, promuovendo eventi di sensibilizzazione e momenti di confronto. In alcune occasioni, i bambini ospiti del villaggio sono stati coinvolti in laboratori sul riciclo, cacce al tesoro a tema ecologico o piccoli progetti di cura del verde.
Il villaggio diventa così un luogo educativo oltre che ricettivo, dove l’idea di vacanza si fonde con quella di responsabilità condivisa. E questo è percepito anche dai clienti più giovani, che vivono l’esperienza in modo diverso, più rispettoso, più consapevole.
Il futuro della sostenibilità secondo La Castellana
Guardando al futuro, La Castellana non ha intenzione di fermarsi. I prossimi obiettivi includono l’installazione di pannelli fotovoltaici, la creazione di un sistema di monitoraggio in tempo reale dei consumi energetici, e l’introduzione di pacchetti di soggiorno a basso impatto, con incentivi per chi viaggia in treno o in bici. È in fase di studio anche un progetto per compensare parte delle emissioni del villaggio con iniziative di riforestazione e tutela ambientale sul territorio gardesano.
L’idea è quella di trasformare il Garda Village in un laboratorio di buone pratiche, capace di influenzare positivamente anche altri operatori del settore. Perché il turismo, se ben gestito, può diventare una forza ecologica, e non solo economica.
Quello che La Castellana ha dimostrato è che la sostenibilità non è un vincolo, ma un’opportunità. Una strada più lunga, più complessa, ma anche più vera. E i numeri – insieme alla fiducia dei clienti – confermano che è la strada giusta.